Lo Stemma Civico
VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Ci piacque con Nostro Decreto in data ventiquattro aprile millenovecento ventiquattro concedere al Comune di
Cittanova la facoltà di fare uso di un particolare stemma civico.
Ed essendo stato il detto Nostro Decreto registrato, come avevamo ordinato, alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e
dell'Archivio di Stato in Roma Vogliamo, ora, spedire solenne documento dell'accordata grazia al Comune concessionario.
Perciò, in virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale, dichiariamo spettare al Comune di Cittanova, nella Città
Metropolitana di Reggio Calabria la facoltà di fare uso dello stemma civico, miniato nel foglio qui annesso, che è: Troncato: sopra,
d'azzurro al pino al naturale, nudrito sulla cima di un monte di verde movente dalla partizione, accompagnato da una stella di sei raggi d'oro, posta
al canto destro;
sotto, di Grimaldi, losangato d'argento e di rosso a cinque fusi per ciascuna fila. Lo scudo sarà cimato dalla corona di Comune e descritto nel
Libro Araldico degli Enti morali.
Comandiamo, poi alle Nostre Corti di Giustizia, ai Nostri Tribunali ed a tutte le Potestà civili e militari di riconoscere e di mantenere al Comune
di Cittanova i diritti specificati in queste Nostre Lettere Partenti, le quali saranno sigillate col Nostro Sigillo Reale, firmate da Noi e dal Presidente
del Consiglio dei Ministri e vedute alla Consulta Araldica.
Date a Roma, addì ventinove del mese di marzo dell'anno millenovecentoventicinque, ventesimosesto del Nostro Regno.
Vittorio Emanuele
Mussolini
Viste e trascritte nei registri della Consulta Araldica oggi tre aprile millenovecentoventicinque.
Il Cancelliere della Consulta Araldica Amedeo de Mezzi
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