
La Faglia di Cittanova - Elaborazione ing. Francesco PolitiLa Faglia di CittanovaÈ una faglia riportata nel database del progetto ITHACA come faglia
diretta, attiva e capace, facente parte del Sistema di faglie Serre-Aspromonte. Recenti studi di carattere paleosismologico (Galli e
Bosi, 2002), hanno individuato nella cosiddetta faglia di Cittanova la struttura sismogenetica responsabile del
terremoto del 5 Febbraio 1783 che modificò la morfologia dell'intera
Piana di Gioia Tauro e i cui effetti furono oggetto di studi scientifici da parte di numerosi studiosi italiani e stranieri dell'epoca. Galli e Bosi 2002 (modificata)Si considera faglia attiva una faglia che si è attivata almeno una volta negli ultimi 40.000 anni (parte alta del Pleistocene superiore-Olocene), ed è considerata capace una faglia attiva che raggiunge la superficie topografica, producendo una frattura/dislocazione del terreno. Si tratta di una struttura distensiva (faglia diretta o normale), lunga circa 30 km (da sudovest di Santa Cristina vecchia a nordest di San Giorgio Morgeto), che deprime il basamento cristallino-metamorfico della catena aspromontana dai 1000 metri sul livello del mare delle spianate sommitali del crinale a circa 400 metri sul livello del mare al di sotto dei sedimenti marini e continentali della Piana di Gioia Tauro. Questa faglia ha la sua prosecuzione, a sud, nel sistema di faglie che arrivano fino allo Stretto di Messina, ed a nord, fino alla Valle del Crati, responsabili della formazione dei bacini plio - pleistocenici dello Stretto di Messina, della Valle del Mesima e della Valle del Crati. È una faglia certa e definita poichè il piano di rottura principale e i fenomeni cosismici ad essa collegati sono riconosciuti con certezza. |

Galli e Bosi 2002 (modificata)