Si tratta di due alti fatocci di cartapesta che vengono portati a spalla
con andatura danzante, al ritmo dei tamburi per le vie del paese in occasione delle festività religiose.
Una tradizione nata durante la dominazione spagnola che in seguito si perpetua nelle incursioni turche e saracene.
Grifone, il Gigante nero che raffigura un truce Saraceno e Mata la sua preda, nelle sembianze di una bella e prosperosa popolana,
rappresentano e ricordano allegoricamente la conquista della libertà del popolo calabrese dai Saraceni e Turchi che per secoli hanno
devastato la Calabria.








